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Cremona (14 Gennaio 2024) – Si impreziosisce di un’altra prestigiosa maglia il guardaroba dello junior Stefano Viezzi: alla maglia di leader di Coppa del Mondo (che l’azzurro dovrà difendere nelle prossime settimane), oggi il friulano ha aggiunto quella tricolore. Il diciassettenne, portacolori della ASD DP66, ha infatti vinto il titolo italiano degli juniores aggiudicandosi a Cremona il 44° Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti.
Su un tracciato reso viscido dalle rigide temperature notturne e dall’umidità della mattinata, Viezzi ha confermato di essere l’atleta di riferimento della categoria, uscendo nella seconda metà di gara e tagliando il traguardo con 23” di vantaggio sul trevigiano Lorenzo De Longhi (Zanolini Q36.5 Sudtirol) e 26” sul primo anno umbro Mattia Proietti Gagliardoni (FAS Airport Services Guerciotti Premac).
Per lui si tratta del primo titolo italiano in carriera e, soprattutto, di una ulteriore iniezione di fiducia in vista di un finale di stagione ricca di obiettivi.
«Difendere la leadership in Coppa del Mondo e giocarmi qualcosa di importante tra tre settimane ai mondiali di Tabor», conferma il fresco campione italiano. «Oggi non è stato facile perché era necessario prendere confidenza con le temperature rigide e il fondo ghiacciato. Io stesso ho commesso un paio di incertezze che potevano costarmi caro, ma per fortuna tutto è andato per il meglio. Visto che a Tabor le condizioni saranno simili, possiamo considerarla una sorta di prova generale. Dedico il successo alla mia famiglia, alla squadra, agli sponsor e a chi mi sta seguendo sin dalle categorie giovanili».
Oltre a Viezzi, celebra anche il ct Daniele Pontoni, che ha assistito a una prova, a cui hanno preso parte 71 atleti, con tanti ragazzi che hanno dato segnali importanti.
Nelle prime tornate, per esempio, si sono messi in luce i primi anno Ettore Fabbro e Mattia Agostinacchio, poi messi fuori dai giochi da problemi meccanici. Nel terzo dei cinque giri ecco l’allungo di Viezzi, con Lorenzo De Longhi e Mattia Proietti Gagliardoni che hanno provato, senza fortuna, a restare nella scia del friulano ma capaci di chiudere la loro fatica sul podio.
Di poco alle loro spalle un altro atleta classe 2007, l’umbro Giacomo Serangeli (DP66) e l’emiliano romagnolo Christian Fantini. La top 10 è stata completata da Pietro Duregon, Stefano Sacchet, Diego Nembrini, Riccardo Colombo e Alessio Paludgnach.
Alessandro Brambilla
Email: alessandro10brambilla@gmail.com